Dopo anni di critiche da parte dei suoi utenti, Grindr ha annunciato che dalla prossima versione rimuoverà il filtro riguardo l’etnia.
Lunedì scorso, l’app di incontri dedicata alla comunità LGBTQ, ha affermato: “Continueremo a combattere il razzismo su Grindr, sia tramite il dialogo con la nostra comunità sia attraverso una politica di tolleranza zero verso il razzismo e l’incitamento all’odio”.
Tutto ciò ha avuto inizio il 29 maggio quando Grindr ha twittato la frase “Demand justice. #BlackLivesMatter” con l’aggiunta di un link per maggiori informazioni. Tale azione ha scatenato un’ondata di accuse verso la piattaforma ritenuta ipocrita e migliaia di utenti hanno postato su Twitter il messaggio: “Rimuovi il filtro sull’etnia”.
A questo punto, Grindr ha cancellato il post e il 1° di giugno lo ha ripubblicato spiegando il perché del cambio di posizione.
We will not be silent. Black Lives Matter. https://t.co/K671PrwJc0 pic.twitter.com/93ninYt2u9
— Grindr (@Grindr) June 1, 2020
Ora molti utenti sono contenti della rimozione del filtro, altri meno in quanto sostengono che l’app di incontri ha impiegato comunque troppo tempo per arrivare a questa decisione. I rappresentanti di Grindr, a riguardo, hanno detto di non aver eliminato prima tale distinzione in quanto veniva utilizzata da membri di gruppi minoritari.