• Home
  • Guide Viaggi LGBTQ
  • Eventi LGBTQ
  • Q-Channel
  • Viaggi Gay
  • Italiano
Menu
  • Home
  • Guide Viaggi LGBTQ
  • Eventi LGBTQ
  • Q-Channel
  • Viaggi Gay
  • Italiano
Facebook Instagram Youtube Twitter
  • Plan your Trip
  • Plan your Trip
Cerca
Close this search box.

DDL Varchi: la Camera approva la proposta di legge che mira a rendere la GPA “reato universale”. Il voto passa al Senato

Giorgiə by Giorgiə
26 Luglio 2023
Reading Time: 4 mins read

La Camera dei Deputati ha approvato la controversa proposta di legge, nota come DDL Varchi, proposta da Fratelli d’Italia, che intende rendere la gestazione per altri (GPA) un “reato universale”. La proposta, ora, passa al Senato per il voto finale.

Dettagli del voto e posizioni dei partiti

L’aula della Camera dei Deputati è stata teatro di dibattiti infuocati attorno al DDL Varchi. Il dibattito si è concentrato principalmente sull’emendamento proposto da Riccardo Magi (+Europa) che mirava a regolamentare la GPA in Italia, introducendo un registro nazionale delle gestanti. Tuttavia, quest’ultimo emendamento non ha passato il voto, con 191 voti contrari, solo 9 a favore e 44 astenuti.

I voti a favore dell’emendamento sono arrivati da due deputati di +Europa, Fabrizio Benzoni di Azione e da tutti i presenti di AVS, tranne la capogruppo Luana Zanella. Il Partito Democratico non ha partecipato al voto, mentre il M5S si è astenuto. La capogruppo dei Verdi, Luana Zanella, ha votato contro l’emendamento, sostenendo che la maternità non dovrebbe essere “ridotta a un mezzo di produzione a vantaggio di altri”.

“L’emendamento di +Europa viene presentato non per emendare una Pdl che si ritiene ingiusta ma che apre una questione che meriterebbe ben altra sede“, ha precisato la capogruppo del Pd Chiara Braga. Riccardo Magi di +Europa ha replicato che “gli emendamenti si fanno altrimenti si smetterebbe di fare opposizione“.

Tutte le opposizioni si sono espresse contro al DDL Varchi, definito “obbrobrio giuridico” in aula dal deputato Alessandro Zan. “Questa legge introduce uno stigma. Un marchio di infamia che condizionerà per sempre le vite dei figli delle famiglie arcobaleno“, ha detto Zan.

In difesa della proposta di legge, Elisabetta Gardini, vicecapogruppo di Fratelli d’Italia, ha accusato la sinistra di difendere una pratica che “oltraggia la dignità delle donne e calpesta i diritti dei bambini“.

Il voto finale

La proposta di legge, con le dichiarazioni di voto pomeridiane, è stata approvata dalla Camera con 166 favorevoli, 109 contrari e 4 astenuti. Ora la palla passa al Senato per il voto finale. L’unico emendamento approvato al ddl Varchi è stato quello a prima firma Augusta Montaruli (FdI), che esclude la fecondazione eterologa dalla punibilità all’estero.

Rispetto alle reazioni, sia i partiti che le associazioni interessate hanno espresso forti opinioni. L’Associazione Coscioni, associazioni LGBTQIA+ italiane e Famiglie Arcobaleno, che sostenevano l’emendamento di Magi, hanno organizzato una manifestazione ieri, 25 luglio, a Roma, in cui si è ribadito che le famiglie che ricorrono alla GPA non stanno commettendo un reato, bensì un “gesto d’amore”.

Le reazioni politiche e sociali a questa legge continueranno a essere forti e polarizzanti mentre il processo legislativo avanza. Ora, con il voto favorevole della Camera, la proposta di legge passa al Senato per il voto finale.

Il sit-in di ieri 25 luglio a Roma

gestazione per altri, gpa reato universale, dibattito alla camera
Instagram @famiglie_arcobaleno_official

“Famiglie Arcobaleno”, l’associazione che rappresenta i genitori omosessuali, ha risposto con fermezza al disegno di legge Varchi, proposto da Fratelli d’Italia, il quale punta a considerare la gestazione per altri come un “reato universale”. L’associazione ha organizzato una manifestazione ieri 25 luglio a Piazza del Pantheon a Roma per dimostrare il proprio dissenso.

Alessia Crocini, presidente di Famiglie Arcobaleno, ha ribadito: “Siamo famiglie, non siamo reati. La soluzione è il confronto, non la criminalizzazione“. Ha enfatizzato che le vie della gestazione per altri sono legittime e rispettose, seguite da molte persone in Europa e nel mondo in conformità con le leggi vigenti.

Crocini ha sottolineato l’ingiustizia del disegno di legge, paragonandolo a un “fantareato“, un reato creato dove di fatto non esiste, analogo a essere arrestati per aver fumato marijuana ad Amsterdam, dove è legale. Ha sottolineato che i processi di gestazione per altri sono coperti dal diritto alla privacy nei paesi dove sono legali.

Crocini ha fatto un appello alle famiglie non direttamente coinvolte e ha avvertito del pericolo del ddl Varchi non solo per le Famiglie Arcobaleno, ma anche per la tenuta democratica del Paese.

Le donne lesbiche in tutta Europa hanno risposto all’appello della Comunità Lesbica* dell’Europa e dell’Asia centrale (ELC) manifestando davanti alle ambasciate e ai consolati italiani. L’ELC ha richiesto la tutela dei diritti delle famiglie lesbiche in Italia e ha respinto l’uso della maternità come strumento politico divisivo. Sono già state confermate manifestazioni a Parigi e a Bruxelles, con altre capitali europee in attesa di conferma.

Per leggere altre info sui diritti LGBTQIA+ in Italia e nel mondo, dai un occhio a questa sezione

Share122Tweet76

Related Posts

Evento “Freebility” a Milano il 7 ottobre: una celebrazione di moda, inclusione e sostenibilità
Attualità

Evento “Freebility” a Milano il 7 ottobre: una celebrazione di moda, inclusione e sostenibilità

29 Settembre 2023

Il 7 ottobre 2023, i Chiostri della Società Umanitaria di Milano diventeranno teatro di “Freebility”, un evento unico che fonde moda, inclusione e sostenibilità. Scopri ospiti, workshop e iniziative benefiche.

storia del festival mix milano
Attualità

Ritorna a Milano il Mix Festival Internazionale di Cinema LGBTQ+: dove e quando

21 Settembre 2023

Scopri il MiX Festival 2023 a Milano, dal 28 settembre al 1 ottobre. Un viaggio nel cinema e nella cultura LGBTQ+ al Piccolo Teatro Strehler

diritti lgbtq+ in libano, peggioramento della situazione
Attualità

Crisi in Libano: la comunità LGBTQ+ diventa capro espiatorio in un Paese in affanno

20 Settembre 2023

La comunità LGBTQIA+ del Libano è sotto crescente pressione in mezzo a crisi economiche e politiche. L'articolo esamina come l'ostilità venga usata come distrazione dai veri problemi del Paese

the lost boys, 7 film lgbt
Attualità

7 film LGBTQIA+ al BFI London Film Festival che meritano di essere scoperti

14 Settembre 2023

Dal dramma all'erotismo, una selezione imperdibile per gli appassionati. Scopri 7 film LGBTQ+ sottostimati in concorso al BFI London Film Festival

Quiiky Magazine

Rivista di Viaggi & Lifestyle LGBTQ

Siamo la prima rivista italiana, online e cartacea, di Travel & Lifestyle a tematica LGBTQ+. Promuoviamo la sostenibilità e l'inclusione di ogni tipo di diversità nel mondo dei viaggi. Nostro testimonial e advisor Alessandro Cecchi Paone.

Scarica la nostra rivista via app

Categorie

  • Arte & Cultura (278)
  • Attualità (31)
  • Interviste (66)
  • Lifestyle (1.529)
  • Non categorizzato (6)
  • Travel LGBTQ+ & Inclusion (1.058)
QUIIKY TOUR OPERATOR

VIAGGI LGBTQ+ TAILOR MADE

Scopri di più ⟶

media partner

We support

Member of

Newsletter

Ricevi tutte le novità dall’universo rainbow

Clicca qui

© 2022 Quiiky Magazine by Sonders&Beach - ROC Lombardia n. 21970 del 13/02/2012 | ISSN 2281-6186

Privacy Terms

  • Chi siamo
  • Pubblicità
  • Contatti
  • Chi siamo
  • Pubblicità
  • Contatti
  • Italiano