Regione a nord ovest dell’Italia, il Piemonte offre dalle Alpi innevate ai laghi cristallini, dalle colline verdeggianti dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe Roero e Monferrato (UNESCO), ai castelli e piccoli borghi che li costellano, al barocco piemontese di Torino e di altri centri minori. Una regione da scoprire, magari lentamente, in bicicletta e che sorprende per il profondo senso di accoglienza verso ogni turista.
In particolare, la città di Torino, capoluogo di regione e storica capitale d’Italia nel XIX secolo con la famiglia regnante dei Savoia, è oggi guida nell’impegno verso la salvaguardia dei diritti LGBTQ+, tanto da avviare, nel 2018, un corso universitario sulla storia dell’omosessualità.
In Piemonte il tempo si ferma, la vita rallenta i suoi ritmi affinché il visitatore possa godere appieno dell’ottima cucina (il tartufo bianco di Alba, le nocciole, alla base della Nutella e dei cioccolatini Giaduiotti, il ‘bicerin’, caffè con cioccolato e panna fresca, vere godurie per palati golosi…) e degli ottimi vini che lo identificano: dalla merenda sinoira (una sorta di merenda rinforzata e sostanziosa, composta da ricette contadine e tradizionali) ai vini eccelsi di fama internazionale, come il Barolo ed il Barbaresco prodotti nelle Langhe (Cantine della Morra), a quelli più nostrani come il Barbera, il Grignolino, il Freisa, il Dolcetto, che identificano il Monferrato e che hanno vinto numerosi riconoscimenti nazionali.
Qui, da citare i vini delle Cantine Marco Botto, di Sala Monferrato, prodotti da azienda familiare legata alla vitivinicoltura tradizionale da oltre 100 anni. Marco ed Angela Botto producono secondo criteri di sostenibilità ambientale e credono nei valori di quella sociale: per questo, le Cantine Marco Botto partecipano come sponsors all’evento di apertura della Convention Globale IGLTA 2022 a Milano con un’offerta di vini dedicati in produzione imitata.
Il Lago Maggiore ed il Lago d’Orta, con le loro dimore d’epoca e ville di pregio, sono destinazioni sempre più ambite, in particolare come wedding destinations per le unioni civili: le isolette che punteggiano i laghi (Orta San Giulio sul Lago d’Orta; l’Isola Madre e dei Pescatori sul Lago Maggiore…) sono luoghi fermi nel tempo, magici, ideali per una fuga romantica o per godere del silenzio che ne caratterizza i verdeggianti litorali. Arona e Stresa sono cittadine ricche di vita, che offrono ospitalità in hotel lungolago dall’architettura Deco.
L’occhio spazia all’orizzonte fino alle cime montane del Monte Rosa e del Parco Nazionale del Gran Paradiso, da cui nasce il fiume più lungo d’Italia, il Po. Qui, le Alpi innevate hanno accolto le Olimpiadi Invernali del 2006 e sono meta privilegiata per amanti della montagna e sciatori: da Pragelato a Limone Piemonte ed oltre.
Tuttavia, è Torino che sorprende per la sua bellezza e regale austerità: la sua struttura urbana di origine romana (castrum romano) la rende facile da girare e da conoscere. Capitale d’Italia nel XIX secolo grazie alla famiglia regnante dei Savoia, ha mantenuto nel suo Palazzo Reale, nella Reggia di Venaria, nel parco della Mandria, le vestigia originali di quel gusto antico di puro barocco piemontese. Proprio l’ultimo Re D’Italia e Principe di Piemonte, Re Umberto, viene ricordato per i suoi ‘amorazzi’ omosessuali che lo resero particolarmente vulnerabile agli occhi del crescente regime fascista guidato da Benito Mussolini. Il futuro dittatore entrò in possesso di carteggi amorosi tra Re Umberto ed alcuni suoi ufficiali, che furono utilizzati a scopo ricattatorio contro ‘La stellassa’ (nomignolo usato in corte per riferirsi, in tono ironico al re e con significato di ‘stella’). Ancora, da visitare la Mole Antonelliana, oggi sede del Museo del Cinema, (il festival del cinema omosessuale ‘Lovers Film Festival da Sodoma ad Hollywood’ nasce proprio a Torino) ed il Museo Egizio (secondo nel mondo dopo quello del Cairo).
Molto attiva nella tutela dei diritti sociali, Torino è oggi riconosciuta come una delle più importanti destinazioni LGBTQ in Italia, grazie alle numerose associazioni ed istituzioni (Friendly Piemonte, Quore, Arcigay…) che si mobilitano con case-famiglia, centri di ascolto e di aiuto sanitario per supportare i giovani della comunità LGBTQ+ in difficoltà. A Torino nasce nel 2001 il primo servizio LGBTQ+ comunale per il superamento delle discriminazioni basate sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere e dal 2006 ospita uno dei più frequentati Pride nazionali, che ha portato in piazza migliaia di cittadini torinesi.
Per far conoscere la cultura LGBTQ+ sono stati creati percorsi dedicati, sotto il nome ‘Tut- taltrastoria’ che con guide gay/gay-friendly fanno conoscere le vicende piemontesi meno conosciute e nascoste.
La Gay life è unica e molto attiva. Conosciutissima in città è la libreria Luxemburg, un book store con una vastissima scelta di libri a tematica LGBTQ+. I locali da segnare in agenda sono: Aperitivo Portafortuna e RhumMore, immancabile una serata al Centralino, Qimanji e Queever.
Di Giovanna Ceccherini
Immagine cover: © Friendly Piemonte e Associazione Quore
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