Giuseppe Sciarra, regista foggiano che da qualche anno vive a Roma, entrato in poco tempo nel cuore del pubblico LGBTQ+ con le tematiche trattate nelle sue pellicole, è stato nominato regista dell’anno al Lecce Film Festival 2022 dove era in gara con Ikos.
Pensare che, dopo una brutta minaccia ricevuta qualche giorno prima del Lecce Film Festival quando sulla posta elettronica del festival, Sciarra non ci voleva andare. “Crepa di Aids”, citava un’e-mail minatoria arrivata sulla posta elettronica del festival e rivolta al regista stesso. Un augurio di cattivo gusto che ha spaventato Giuseppe Sciarra al punto di voler annullare l’incontro con il pubblico previsto in uno dei giorni dopo la proiezione del suo corto.
Ma a seguito di un’attenta riflessione e il sostegno dell’organizzatore del festival, Nicola Netu, Sciarra ha cambiato idea ed è andato in Salento. Vincendo la paura e la rabbia iniziale per quel messaggio che rischiava di precludergli la possibilità di vivere un’esperienza bella e soddisfacente per il suo lavoro.
Sciarra è stato premiato come regista dell’anno dal collettivo Nuovi Sguardi, un gruppo di ragazzi di un liceo leccese che ha apprezzato il messaggio senza fronzoli di Ikos sul bullismo e sulle conseguenze che possono scaturirne. In un appassionato dibattito avvenuto la sera precedente alla premiazione si è parlato del problema con giovani e adulti dando il via a una discussione memorabile, in cui si è guardato in faccia il problema e lo si è affrontato.
Nelle sue pagine social, Giuseppe Sciarra ha scritto: “Questo premio per me è molto importante perché a darmelo sono stati dei ragazzi di un liceo, i quali hanno molto apprezzato Ikos. Non potevo ricevere premio da giuria migliore. I giovani hanno sentito vicino a loro la mia storia e questa per me è una grande vittoria, un incentivo ad andare avanti per portare ‘Ikos’ nelle scuole e scuotere nel mio piccolo una mentalità vecchia che ancora non ha capito cos’è il bullismo. Mando ai ragazzi del collettivo Nuovi Sguardi di Lecce un caloroso abbraccio e li ringrazio di cuore per il loro sostegno e il loro amore per il cinema.“
© Cover Ph: Antonella De Angelis