Il Giappone gay-friendly è una meta ricca di colori, culture ma anche tradizioni millenarie e storie di viaggiatori e viaggiatrici LGBTQ che rimangono impresse nei vostri ricordi per sempre. Noi di Quiiky ci siamo stati e vi portiamo alla scoperta del Giappone gay-friendly, il Paese del Sol Levante famoso in tutto il mondo per i suoi paesaggi da cartolina e per il suo forte contrasto tra modernità e tradizione. Inoltre, c’è un’app quella di PEM da portare in valigia e che vi riempirà gli occhi di ricordi oltre che di belle esperienze. Pronti per partire con noi per un viaggio nel Giappone gay-friendly?
Scegliete la vostra stagione preferita
Prima di prenotare un volo per il Giappone è bene scegliere la stagione oltre che il clima giusto. Avete capito bene, adattate il vostro prossimo viaggio nel Paese del Sol Levante in base alla stagionalità, perché l’autunno, l’inverno, la primavera e l’estate hanno un valore molto importante per i giapponesi e ognuna ha il suo evento imperdibile.
Il Giappone festaiolo
Anche la gay life ha il suo fascino, soprattutto nelle città di Tokyo, Sapporo, Osaka e Yokohama. In queste città gay-friendly verrete accolti con uno spirito familiare e vi coinvolgeranno in serate esilaranti e indimenticabili. Da provare assolutamente una volta arrivati in città.
Dormire qui ha il suo fascino
Ma dove andare a dormire? Dovete pensare al tatami di una ryokan o in una capsule hotel. Noi vi consigliamo di provarli entrambi almeno una volta, un’intensa giornata passata qui è immancabile. Una vera e propria avventura da mettere in valigia e raccontare una volta tornati a casa!
Alla ricerca del tesoro
Se volete sfuggire al Giappone tradizionale, beh allora dovete prendere parte ad un concerto j-pop oppure j-rock. Anche se non siete proprio appassionati del genere, l’esperienza è da provare, soprattutto se deciderete di optare per una serata al Liquid Room di Ebisu. Non è un nome a caso, anzi provate a cercare in uno dei tanti mercatini i suoi album nella versione giapponese, pensate valgono più di 1000 euro e hanno una tiratura limitata.
Il Giappone gay-friendly vi lascerà a bocca aperta
Una volta capitali imperiali, oggi sede di festival – per l’esattezza i matsuri – stiamo parlando del lato più colorato e delizioso del Giappone. Vi basterà spostarvi alla periferia di Tokyo per ritrovarvi in un quartiere suburbano della città ricco di questi piccolissimi ma attesissimi eventi che vi faranno dimenticare per un pò la classica versione della giapponesità. Se invece siete amanti della birra, spostatevi nel quartiere cheap di Ebisu. Da provare!