Gazzetta Sports Awards 2017, premiati gli sportivi delle varie discipline: Buffon uomo dell’anno, un premio speciale anche per Totti. Sabato 16 dicembre la cerimonia in onda su La7
In un gran galà di premiazione, che ha avuto luogo ieri sera a Milano, sono stati annunciati i Gazzetta Sports Awards 2017, i riconoscimenti ai campioni che si sono distinti nelle varie discipline sportive attribuiti da La Gazzetta dello Sport in collaborazione con il Coni.
Una giuria di qualità, tenendo conto dei voti dei lettori, ha incoronato: Uomo dell’anno Gianluigi Buffon; Donna dell’anno Sofia Goggia; Allenatore dell’anno Gian Piero Gasperini; Squadra dell’anno Juventus; Performance dell’anno Andrea Belotti; Exploit dell’anno Andrea Dovizioso; Atleta paralimpico dell’anno Nazionale Pallavolo Femminile Sorde; Fairplay Matteo Manassero.
Ad Alberto Contador e a Francesco Totti La Gazzetta dello Sport ha assegnato il premio Legend 2017, dedicato ogni anno ai più grandi personaggi di sempre dello sport.
La serata, condotta da Enrico Bertolino e Cristina Fantoni, sarà trasmessa in esclusiva da La7 alle 23.10 sabato 16 dicembre e da La7d alle 21.30 mercoledì 20 dicembre.
Gazzetta Sports Awards, le motivazioni dei premi
Gianluigi Buffon: Uomo dell’anno
È stato il capitano e protagonista fondamentale della Juventus che nel 2017 ha vinto il sesto scudetto di fila, nuovo record del campionato, e la dodicesima Coppa Italia della storia del club: nessuno aveva mai fatto doppietta per due anni di fila, la Juventus è arrivata a tre. È diventato il secondo giocatore col maggior numero di presenze in Serie A e ha superato le mille partite tra club e Nazionale maggiore. La Uefa e la Fifa lo hanno premiato come miglior portiere dell’anno.
Juventus: Squadra dell’anno
Nel 2017 ha vinto il sesto scudetto di fila, nuovo record del campionato italiano. Ha vinto anche la dodicesima Coppa Italia della sua storia, battendo in finale la Lazio: non era mai successo che una squadra italiana conquistasse entrambi i titoli per due anni di fila, la Juventus ci è riuscita per tre stagioni consecutive. E in coppa ha confermato la propria dimensione europea raggiungendo per la seconda volta in tre anni la finale di Champions League.
Gian Piero Gasperini: Allenatore dell’anno
Ha guidato l’Atalanta rivelazione al quarto posto in Serie A, dietro solo alle corazzate Juventus, Roma e Napoli: per i bergamaschi è il miglior risultato in Serie A e vale il ritorno in Europa dopo 26 anni. Ha chiuso il campionato a quota 72 punti: erano stati 45 l’anno precedente, quando l’Atalanta era finita al 13° posto, più vicina alla zona retrocessione (7 punti) che a quella delle coppe (16 punti).
Sofia Goggia: Donna dell’anno
Nella scorsa stagione ha conquistato due vittorie e altri 11 podi in coppa del Mondo in quattro specialità (record assoluto per uno sciatore italiano, maschi compresi) ed è salita sul podio ai Mondiali di St. Moritz con il bronzo in gigante. Ha chiuso la classifica di coppa del Mondo al terzo posto dietro alla Shiffrin e alla Stuhec.
Andrea Belotti: Performance dell’anno
Ha chiuso il campionato 2016/17 come capocannoniere italiano del campionato, terzo marcatore assoluto subito dietro Dzeko e Mertens, con il record personale di 26 gol in 35 partite.
Nazionale Pallavolo Femminile Sorde: Atleta paralimpico dell’anno
La nazionale femminile volley sorde ha conquistato alle ultime Deaflympics, le Olimpiadi dei Sordi, una meravigliosa medaglia d’argento. Le ragazze di Alessandra Campedelli hanno centrato una finale poi persa con un Giappone che può contare su una preparazione professionale delle atlete. Le azzurre, invece, arrivano dai campionati minori italiani e, alle Olimpiadi che si sono svolte a luglio in Turchia, a Samsun, hanno tirato fuori spirito di squadra, fiducia, capacità e voglia di andare oltre i propri limiti.
Andrea Dovizioso: Exploit dell’anno
È stato la grandissima sorpresa del Mondiale di MotoGP che si è da poco concluso, in una sfida decisasi solo all’ultima gara di Valencia. Per Andrea ben 6 vittorie in stagione, che ne fanno a quota 7 il secondo ducatista più vincente di sempre assieme a Loris Capirossi, alle spalle solo di Casey Stoner.
Matteo Manassero: Fair play dell’anno
All’ultimo giro del Klm Open in Olanda, al costo di una decina di posizioni in classifica; si è autoinflitto due colpi di penalità per aver sfiorato un filo d’erba in un bunker. Cominciata la giornata al settimo posto, l’ha chiusa così al 17°.
Immagine di copertina di Fabio Bozzani.