Qualche giorno fa un ragazzo omosessuale è stato vittima di una pesante violenza fisica e verbale in zona San Siro a Milano! I responsabili sono sei ragazzi probabilmente minorenni!
Lo scorso 30 aprile un’attivista dell’Arcigay di Milano è stato bullizzato e aggredito da una banda di ragazzini – probabilmente minorenni. Tutto è accaduto verso le 19.30 di sera, quando il ragazzo si dirigeva alla fermata della metro Segesta indossando una felpa rosa, particolare del suo look che ha attirato l’attenzione della gang che lo ha preso di mira. Il gruppo si avvicina al giovane, iniziano ad insultarlo con parole omofobe, poi gli alzano le mani contro.
Il segretario nazionale di Arcigay in merito all’accaduto ha detto: “Le aggressioni omofobiche in Italia stanno diventando una sorta di bollettino di guerra. Trasmettiamo innanzitutto la nostra vicinanza e il nostro sostegno al giovane aggredito ma soprattutto richiamiamo la politica a un’assunzione di responsabilità ormai urgente. Nelle ultime settimane abbiamo perso il conto dei fatti violenti ai danni di persone omosessuali che la cronaca ha riportato. Nel nostro Paese la violenza, in particolare quella omofobica e di genere, è ormai un fenomeno fuori controllo.”
L’assessore alle Politiche Sociali, Salute e Diritti del Comune di Milano, Pierfrancesco Majorino ha detto che “l’aggressione omofoba avvenuta a Milano è molto grave. La città reagirà ancora una volta con grande forza”. I giovani democratici del Municipio 7 hanno organizzato per il 5 maggio alle ore 19 un presidio di solidarietà in piazzale Segesta, luogo dell’aggressione. “Invitiamo tutti e tutte a partecipare, indossando qualcosa di rosa, per dimostrare questo gesto violento non ha colpito solo il ragazzo, cui va tutta la nostra vicinanza, ma la cittadinanza intera“.