Essendo un bellissimo borgo, il centro storico di Crema, durante il periodo natalizio, gode di quell’atmosfera magica e soffusa tipica delle città piene di edifici d’epoca come palazzi, chiese ed ex conventi. Quando cala la sera, le luminarie brillano lungo i perimetri delle strade, dei negozi e locali, disegnando con linee luminose e sinuose i profili delle loro architetture. Le pasticcerie e i fornai spandono dai bocchettoni dell’areazione profumo di cannella, di bomboloni fritti e di marzapane. Dalle porte aperte delle botteghe degli erboristi e delle profumerie, invece, si diffondono le note legnose del pino, del sandalo, del muschio e vetiver.
Forse non sai che il centro storico è tagliato in quattro sezioni da altrettante vie che si incontrano incidenti e perpendicolari nel cuore commerciale della città, vicinissimo a Piazza del Duomo, conosciuto dai cremaschi con l’appellativo appunto de le quattro vie. Nel tentativo di definire un percorso di esplorazione dei luoghi più magici del Natale di Crema, prendiamo come punto di partenza proprio questa intersezione.
La via che corre verso ovest è via A. Manzoni. Questa è una via speciale di Crema non solo perché conduce verso la piazza del Duomo, ma perché dagli annali cittadini risulta essere stato sin dal Quattrocento, assieme alla zona del Mercato dove risiedeva il Monte di Pietà, il ghetto ebraico della città, la “stretta degli orefici”. E non c’è da meravigliarsi che il popolo ebraico, storicamente industrioso e raffinato, abbia scelto di risiedere e stabilire i propri affari e il proprio commercio qui, snodo nevralgico degli affari e cuore pulsante della città. Si dice che i piani degli edifici a livello della strada fossero dedicati alle botteghe, mentre i piani superiori alle abitazioni. Ora invece è popolato da negozi di abbigliamento, tra cui spicca Enrico IV, brand locale di forte richiamo che ha punti vendita differenziati e sparpagliati in città in ogni dove.
Giungiamo quindi in Piazza del Duomo, sicuramente la più suggestiva a Natale. A destra, la Cattedrale in stile gotico svetta verso il cielo dicembrino come ad implorare della soffice neve ad ammantarne le guglie e i pinnacoli, a sinistra, lo spiazzo dedicato ai dehor delle caffetterie più centrali (tra cui quella della scena del film Chiamami col tuo nome, per intenderci). Non solo, qui ci sono anche: una trattoria buonissima chiamata Quin dove assaporare la cucina locale, l’edicola e la farmacia più antiche di Crema.
Nello spiazzo tra il Duomo e i porticati generalmente viene addobbato l’albero di Natale. Quest’anno è stato fatto il 4 dicembre. Sempre qui si tengono ogni anno mercatini tematici dedicati sia a Babbo natale che a Santa Lucia, festività che cade il 13 dicembre ed è sentita dai bambini cremaschi quasi più del Natale stesso. Per tradizione la notte tra il 12 e il 13 si mette fuori dai portoni di case e botteghe del fieno per richiamare e sfamare l’asinello su cui vaga la santa non vedente.
Corre sopra i porticati il Palazzo Comunale di architettura veneta e il Torrazzo con il fregio del Leone di San Marco. Il Torrazzo delimita la fine della Piazza e l’inizio di via XX settembre, che giunge fino a Porta Ombriano, squarciando a metà il centro pedonale cittadino.
Via XX Settembre è zeppa di gelaterie, caffetterie, antiquari, negozi di abbigliamento, design e minuterie casalinghe. Alcuni negozi si distinguono per la qualità e la ricercatezza dei loro prodotti, nonché per la specificità della merce venduta: pensa che c’è un negozio dedicato solo a tappeti di pregio e lusso Morandi Tappeti e un negozio di specialità siciliane Na’Ranita. A metà via si erge imponente la chiesa di SS. Trinità, caratterizzata dal fregio dell’Occhio della Provvidenza. All’interno si svolgono spesso solenni messe e liturgie natalizie. A lato della chiesa, in una via incidentale, una commistione tra sacro e profano, si nasconde il Don Stuart, pub in stile irlandese con produzione artigianale di birre.
Al capolinea della via, dirimpetto a Porta Ombriano, c’è l’Ice Cream che non solo è una gelateria storica, ma è anche un punto di aggregazione importante nella movida cremasca, sia diurna che notturna, in estate e in inverno (possibilità di gelato vegano o senza lattosio). Lambiscono la parte finale della via brani di mura venete. Seguendole, ti condurranno dapprima ad un bar molto particolare ricavato da un ex convento, per l’appunto il Caffé del Convento, poi al Santuario di Santa Maria delle Grazie – la cui facciata è semplice, ma dentro è uno spettacolo di arte barocca – e infine il Campo di Marte grande parco cittadino cinto dalle mura e con un avvallamento parecchio suggestivo, specie quando si ricopre di soffice candida neve.
Parallelamente al Campo, in una zona decisamente meno commerciale e battuta, troviamo Piazza Premoli, su cui affacciano alcuni dei palazzi più belli di Crema nonché un cedro del libano secolare. Sarà la pianta imponente, saranno le architetture dei palazzi con i mattoni a vista, le tapparelle carminie delle facciate, o i comignoli e i solai delle residenze che fanno capolino dai tetti, ma questa piazza ha davvero un respiro europeo e a girarvi sembra di stare in una piazzetta secondaria di Praga o di Monaco.
Torniamo alle quattro vie. La via a nord è via Cavour. Tra negozi di abbigliamento, giocattoli, casalinghi e una sartoria, la stradina di sampietrini conduce fino alla zona di più antica fondazione dell’urbe, ovvero Borgo San Pietro, irrorato da canaletti che in inverno si ghiacciano e da stralci di vecchi edifici in cotto e mura.
Una traversa di via Cavour è via Civerchi. Anche questa decisamente meno pop rispetto alle altre, ma impreziosita dalla presenza sia dello stupendo Palazzo Benzoni dove ha sede la biblioteca comunale, sia di negozietti etnici e botteghe peculiari come l’erboristeria Galleria delle Erbe e la gioielleria artigianale Monica Premoli.
Back again al punto di partenza. A sud delle quattro vie si dipana via G. Matteotti. Qui potrai trovare una libreria dell’editore Brioschi di recente apertura che non è una libreria comune, in quanto al suo interno ha anche una caffetteria e un piano superiore dedicato a conferenze con autori e presentazione di nuovi libri. Si chiama Libreria Cremasca ed è un esperimento ben riuscito di caffè letterario sul modello delle librerie delle metropoli. Di fronte si staglia piazza Aldo Moro su cui affaccia il dehor dell’Hemingway Café. Al centro della piazza c’è un’aiuola e al centro dell’aiuola c’è un albero di Ginkgo biloba che in questo periodo dell’anno lascia cadere le sue foglie bilobate giallissime, un prodigio che tinge di giallo un punto centrale di Crema.
L’ultima delle quattro vie si estende in direzione est, verso Porta Serio, e si chiama via Mazzini. Certamente la via più commerciale di tutte. Qua potrai trovare alcuni punti vendita dei franchising famosi (Tezenis, Calzedonia, Benetton, Swarovski, Pinalli, Mondadori Bookstore etc.), oppure piccoli spacci, negozi e bistrot che solo Crema può vantare. Un fiore all’occhiello di questa parte di città, per esempio, è la galleria Vittorio Emanuele II, una galleria coperta, lastricata di marmo rosa, al cui interno si trova un locale storico, La Galerie Du Cafe’. Di fronte, parzialmente nascosto in un bel cortile guarnito di fiori, fenicotteri di latta e tante lucine, c’è Chizzoli Store, un negozio particolare, che nel design ricorda un po’ i grandi smerci di oggettistica di design delle città del nordeuropee e che offre articoli esclusivi di abbigliamento, arredamento, cancelleria, ma soprattutto diverse idee regalo per natale (candele profumate, boule de neige, villaggi di natale etc.). Altre chicche sono: lo store di The Groove Crema dove potrai trovare abbigliamento e calzature streetwear e urban style, e l’Amos Platz, taverna in stile bavarese con deliziosi piatti bavaresi; consigliamo di scaldarti con il tè del cacciatore.
Se invece avrai voglia di bere un caffè particolarmente buono potrai andare alla Torrefazione Cremasca, locale storico che si distingue per la sua lunga tradizione di tostatura artigianale e in loco di caffè. Per una cioccolata coi fiocchi invece ti aspetta il Bar Vienna, quasi alla fine della via.
Via Mazzini termina immettendosi in Piazza Garibaldi, la piazza di Crema di respiro europeo e libera da barriere architettoniche. Qui potrai trovare la Gelateria Bandirali, con un assortimento di gelati, torte e bevande calde che non ha rivali. Sfoggio della piazza è l’arco di Porta Serio e i giardini di Porta Serio, di recente eletti luogo del cuore dal FAI. Qui a Natale viene tradizionalmente montata la pista di pattinaggio Crema On Ice per tutto il periodo natalizio e oltre; quest’anno rimarrà fino al 16 gennaio. Il parco è uno dei più bei giardini in stile inglese, con alberi secolari, un canaletto perimetrale, panchine, scorci di mura: l’ideale per una passeggiata cittadina o per riprendere fiato seduti mentre si mangia una frittella ancora calda.
Se vorrai fare una passeggiata in un tempo sospeso, tra i chiostri di un ex convento, immers* in un’atmosfera medievale alla Umberto Eco, prima di lasciare Crema ti consigliamo di andare al Centro Culturale Sant’Agostino (sede del Museo Civico): due chiostri suggestivi con porticati che avvolgono due giardini, uno popolato da una grande magnolia e quattro pini, l’altro con al centro un pozzo fiabesco.
© Anna Lopopolo Paintedwords
Al di fuori del centro storico, una cosa da fare senza dubbio è visitare il Presepe dei Sabbioni (quartiere di Crema a 3 km dal centro). Si tratta di una ricostruzione estremamente fedele del mondo rurale e contadino, ambientata nella prima metà del Novecento, così come si svolgeva nei paesi rurali del Cremasco. Si estende su quasi 3.000 m². Vi sono disposte, in scenografie suggestive, qualcosa come 300 riproduzioni fra uomini e animali, tutte rigorosamente a grandezza naturale: le statue, scolpite in legno e in gesso e modellate con maestria, dimostrano un amore e un’attenzione per i particolari quasi maniacale. Alla fine del giretto potrai scaldarti attorno al falò, sorseggiando con tè caldo o vin brûlé a libera offerta.
Calendario degli eventi
Pista di pattinaggio “Crema On Ice”
Quando? Dal 4 dicembre 2021 al 16 gennaio 2022
Orari feriali: 15,00-20,00; festivi: 10,00-22,00
Dove? Giardini di Porta Serio, Crema.
Bancarelle di Santa Lucia
Quando? Sabato 11 dicembre 2021 (ore 11,00-16,00) e domenica 12 dicembre 2021 (ore 9,00-24,00)
Dove? Piazza del Duomo, Crema.
Concerto natalizio
Quando? Domenica 12 dicembre 2021
Orario: dalle 17,00 in poi
Dove? Piazza Garibaldi, Crema.
Presepe dei Sabbioni
Quando? Dal 18 dicembre 2021 al 16 gennaio 2022
Orari: 9,30-12,00 e 15,00-22,00
Dove? Via Caprotti, 1, Crema (fraz. Sabbioni).
Bancarelle di Natale sotto il Torrazzo
Quando? Domenica 19 dicembre
Orario: 9,00-19,00
Dove? Piazza del Duomo, Crema
Di Roberto Lunelio