La produzione televisiva RAI degli anni ’70 nella prospettiva poliedrica di Vezzoli
Negli anni ’70 la produzione televisiva della Rai, l’unica su scala nazionale, era caratterizzata dall’alto livello dei contenuti e dagli eleganti risultati finali, in parte dovuti alla missione della televisione di Stato di educare gli italiani. Una televisione che spiegava al grande pubblico, con l’informazione, l’epoca che si stava vivendo, quindi la storia e la politica, ma anche l’arte, e soprattutto intratteneva con lo spettacolo.
L’universo di Francesco Vezzoli (1971, Brescia) si approprierà di queste immagini e le tradurrà, al vaglio di una memoria collettiva piegata a quella personale, in una riflessione sociale ed estetica condotta con il poco confondibile stile dell’artista, teso, attraverso una glamourosa indigestione di icone pop, a rivelare le contraddizioni e le origini delle nostre ansie contemporanee.
I video e gli interventi site-specific in mostra saranno integrati da una selezione di opere d’arte contemporanea di diverso genere che riflettono sul mezzo video e sulla comunicazione.Tra gli artisti: Giorgio De Chirico, Renato Guttuso, Mario Schifano e Giosetta Fioroni.
TV 70: FRANCESCO VEZZOLI GUARDA LA RAI
Fondazione Prada, Milano – dal 9 maggio al 24 settembre 2017