Situata a nella costa sud-orientale della Florida, Fort Lauderdale è conosciuta per le sue spiagge finissime, le alte temperature e il mare cristallino. Quello che forse sfugge all’attenzione di tutti è il fatto che Fort Lauderdale, da qualche anno a questa parte, è una meta molto friendly, aperta soprattutto al turismo LGBT.
Oltre al clima prettamente caraibico, la città offre un divertimento no-stop per qualsiasi tipo di turismo. C’è il relax, il sole, un po’ di cultura, il mare e una vasta gamma di attrazioni dedicate alla comunità LGBT, fonte di maggiore guadagno per la città della Florida. Rivolta con lo sguardo verso l’oceano, di un accattivante blu profondo, Fort Lauderdale è un must per tutta la comunità arcobaleno, una città che miscela antico e moderno, storia, miti e leggende. Da sempre zona aperta al turismo internazionale, la costa sud-orientale della Florida, fin dagli anni ’60, ha ospitato la comunità LGBT grazie al successo de “La spiaggia del desiderio”, una delle prime commedie romantiche a tematica omosessuale ambientata proprio a Fort Lauderdale.
Solo nel corso del secondo millennio ha assunto vitale importanza. Scostandosi dal caos della vicinissima Miami, attualmente Fort Lauderdale conta 550mila presenze annue di turismo LGBT, dislocato tra i 50 alberghi che coprono il territorio. La forte crisi economica del 2008 ha rallentato la crescita, ma alcuni esponenti della comunità, hanno fatto in modo di investire un’ingente somma di denaro in strutture e attrattive, per risollevare il territorio.Oggi è la città più economica della Florida, sia per quando riguarda il cibo, gli affitti e i mezzi pubblici. È diventata la metropoli con la più alta densità di popolazione LGBT. Si calcola che oltre il 20% dei cittadini sono gay e lesbo, sfiorando punte di 50% nelle aree di Wilton Manors in cui risiede la movida di Fort Lauderdale.
Si offrono locali alla moda, se ne contano più di 200, tra ristoranti, bar e discoteche. Tra i più celebri ci sono: Alibi’s, Junkyards e Chap’s, paradiso per gli amanti dei leather e dei piacerti forti. Nei 23 chilometri di spiagge, quasi tutte sono ad esclusiva frequentazione della comunità LGBT (ma anche gli etero sono ammessi, è ovvio), come la Sebastian Gay Beach. È la più famosa perché risiede proprio vicino la A1A, quindi facilmente raggiungibile con i mezzi e le automobili. E poi la Wilton Manor resta il punto nevralgico di tutta la movida più dissipata della città. Frequentata di giorno e notte, offre divertimenti ma anche piaceri proibiti e peccaminosi.