Grazie ad un accordo raggiunto durante lo scorso mese, il Parlamento europeo ha approvato un riferimento alla Carta europea dei diritti fondamentali secondo il quale i fondi europei saranno vincolati dal principio dell’uguaglianza di genere e della non discriminazione.
A riguardo, un funzionario dell’Unione Europea ha dichiarato: “Tali disposizioni potrebbero essere un potenziale gancio per trattenere i fondi se vediamo che qualcosa non sta andando nella giusta direzione.
Quando sostieni i progetti finanziati dall’EU negli Stati membri, c’è l’obbligo – sia da parte dell’UE sia degli Stati membri – di garantire che questi progetti rispettino la Carta europea dei diritti fondamentali.
Nel contesto in cui ci troviamo in questo momento in Europa, stiamo discutendo questi valori e il tornare indietro in modo inaspettato – quindi è importante sottolinearlo”.