Flop del film lgbt “120 Battiti al Minuto” che narra la storia dei primi attivisti parigini, Teodora commenta così: “Vi meritate Adinolfi”
Uscito nelle sale italiane il film lgbt “120 Battiti al Minuto”, è stato un flop totale. Il film parla dei primi attivisti parigini che si batterono contro l’Aids e lo stato di indifferenza che circondava il fenomeno. Indifferenza che a quanto pare è ancora attuale in Italia. Perlomeno a giudicare dai dati sull’affluenza alle sale, che contano a malapena 10mila spettatori. Il distributore Teodora punta il dito contro la comunità lgbt che a suo dire “diserta il film”, motivo per cui “Ve lo meritate Adinolfi”. Rabbia e amarezza che hanno suscitato un dibattito su internet tra chi condivide il sentimento e chi condanna l’esagerazione.
Secca la risposta di Teodora a chi ribadisce che Adinolfi non lo si augura a nessuno. “Anche noi titolari di Teodora siamo gay. Il film ha fatto a malapena 10mila spettatori – a naso direi che almeno 3 milioni di italiani sono gay (non conto i bambini , e quelli nascosti o quelli impossibilitati a vedere un film, senno saremmo a 6 milioni). Il rapporto è un po basso. A genova 247 spettatori e a Firenze 359 in 5 giorni. E’ davvero amara da inghiottire…Onestamente ci sentiamo traditi dalla maggioranza – ovvio che ci sono le eccezioni a cui siamo grati. Ma dopo anni di lavoro in cui abbiamo portato in Italia Pride, Lo sconosciuto del lago, Tomboy, Eisenstein , Weekend, Krampack, XXY eccetera eccetera, mi viene voglia di buttare la spugna. Scusa lo sfogo.”