Ferzan Ozpetek ha sposato il compagno Simone Pontesilli con una cerimonia intima a Roma.
A sorpresa ma non inaspettato, il matrimonio celebrato domenica tra il regista di “Le fate ignoranti” Ferzan Ozpetek e il suo compagno Simone Pontesilli.
È stato tra i maggiori sostenitori dell’approvazione delle unioni civili e ha deciso di sposarsi nella sala consiliare del Campidoglio, con una cerimonia tenuta segreta, alla presenza di una quindicina di amici. Poi la coppia si è allontanata in scooter.
Ferzan e il compagno condividono un appartamento a Roma da oltre quindici anni e a Stefano, il regista aveva dedicato il suo libro “Sei la mia vita”.
La coppia non ha lasciato alcuna dichiarazione ufficiale e nessuna traccia sui social dell’avvenuto matrimonio, l’ultima traccia su facebook del regista riguarda il suo prossimo lavoro Rosso Instanbul: “Sto partendo per Istanbul per completare la post produzione del mio ultimo film. Ma una parte di me è già in un’altra città. Ho iniziato infatti a scrivere, con Gianni Romoli e Valia Santella, Napoli Velata e spero proprio di iniziarne le riprese la prossima primavera, subito dopo l’uscita nelle sale di Rosso Istanbul. Dopo Roma e Lecce, anche Napoli mi abita dentro da sempre, soprattutto dopo La Traviata al San Carlo. Devo tornarci per restituirle quel pezzo di cuore che le ho rubato”.
Degne di nota le parole spese dal regista sulle unioni civili in Italia: “Una cosa che non riesco a capire è perché le famiglie italiane protestino contro il matrimonio e i diritti delle persone dello stesso sesso. Diversamente da quanto avveniva in passato » ha dichiarato al sito Huffington Post, «oggi gay e lesbiche vogliono svestire i panni dei “ribelli” di un tempo e rientrare nelle “regole” sposandosi, andando in Chiesa, facendo le stesse cose delle coppie eterosessuali, vogliono diventare come loro. Non mi spiego quest’ostilità”.