ENIT, l’Agenzia Nazionale del Turismo, ha aderito al Protocollo Diversity & Inclusion (D&I), il primo protocollo italiano per l’ospitalità LGBTQ+ friendly ideato dal gruppo Sonders and Beach in collaborazione con l’AITGL, l’Associazione Italiana Turismo Gay e Lesbian, e certificato dall’ente di certificazione internazionale RINA.
Questo un traguardo storico per il turismo italiano, un’alleanza fra pubblico e privato per promuovere un’Italia arcobaleno e attrarre i viaggiatori LGBTQ+ nel nostro Bel Paese.
La partnership fra ENIT, AITGL e Sonders and Beach nasce ormai anni fa con la candidatura dell’Italia alla Convention IGLTA e la promozione internazionale in vista di questo importantissimo evento che si terrà a Milano nel 2022. Un’alleanza che si è intensificata di anno in anno e che sta procedendo su diversi fronti.
Recentemente, infatti, ENIT, attraverso la direttrice marketing, Maria Elena Rossi, è entrata nel Comitato Scientifico AITGL, coinvolgendo le sedi Enit nel mondo per contribuire alle ricerche incentrate su questo target di mercato.
Adesso ENIT aderisce anche al Protocollo Diversity & Inclusion, una validazione che ne esalta il valore a livello mondiale e qualifica l’Italia stessa per l’accoglienza di genere. L’adesione di ENIT al protocollo D&I vedrà l’Italia, al pari di grandi mete internazionali, adottare politiche di Diversity Management all’interno della stessa organizzazione dell’Ente turistico.
Infine ENIT New York e il gruppo Sonders and Beach US hanno intrapreso una partnership per la realizzazione di contenuti redazionali e video dedicati al turismo LGBT che verranno veicolati attraverso la piattaforma internazionale QueerVadis.com. E, ad ottobre 2021, durante la Convention IGLTA di Atlanta, annunciando ufficialmente l’appuntamento per l’evento internazionale dell’anno successivo a Milano, sarà presentato lo speciale QMagazine, una monografia dedicata completamente all’Italia realizzata in collaborazione con l’ufficio ENIT di New York.
A riguardo, Maria Elena Rossi, direttrice marketing di ENIT, ha dichiarato: “Il mondo del turismo non può che imparare dall’ondata di entusiasmo della comunità LGBT per i viaggi, un mondo che sviluppa interessi altamente specifici, di impulso al settore. I turisti LGBT che visitano il nostro Paese sono 10% dei viaggiatori totali LGBT, offrono enormi opportunità per un’offerta legata ad un turismo di nicchia come quello esperienziale ad esempio. ENIT è orgogliosa di essere uno dei tasselli per portare avanti una mission che innalza ancora di più il livello di accoglienza, diversità e inclusione dell’Italia”.
Allo stesso modo, Alessio Virgili, Presidente AITGL e CEO di Sonders and Beach, ha dichiarato: “Abbiamo seguito un lungo itinerario assieme e in vista dell’importante appuntamento con la Convention IGLTA, l’intesa con ENIT si fa sempre più stretta e significativa per l’Italia. Questa è un’occasione da non perdere, e lo sarà ancora di più dopo la pandemia, creando grandi opportunità per le imprese che vogliono diversificare e investire su questo importante segmento turistico che ci qualifica come Paese accogliente anche rispetto a tutti gli altri viaggiatori”.