A Bologna: “Tom of Finland & the Golden Age of Physique Photography”
Protagonista di questa mostra è l’universo di Touko Laaksonen, conosciuto come Tom of Finland (1920 – 1991), artista tra i più iconici nell’ambito della cultura LGBT del ‘900.
La virilità dell’universo maschile delle sue opere è rappresentata in un concentrato di muscoli ed esplosioni, un archetipo iperrelistico di un erotismo fatto di peli, sudore e gelatina per capelli. E ancora: baffi, uniformi, pantaloni strettissimi e sessi enormi, in una sorta di rigetto estremo dell’efebo e della sua ambiguità, negando in questo modo una vulnerabilità dell’identità gay, e affermando altresì una “volontà di potenza” non più disposta ad accettare di essere percepiti come macchiette quasi da compatire. Tutto questo grazie soprattutto a un pubblico sempre più consapevole che, ad esempio, comprava le riviste statunitensi che cominciarono a pubblicare i disegni di Tom of Finland a partire dal 1957, dove già vi era la cultura di una fotografia di pura fisicità del corpo maschile.
Questa affermazione di un diritto identitario non era forse alla base degli intenti creativi iniziali dell’artista finlandese, tuttavia il suo successo, soprattutto a partire dagli anni ’70, corse parallelamente alle lotte per l’affermazione dei diritti degli omosessuali e dello sdoganamento di certi stereotipi.
Integrano la mostra alcuni esempi della storia del nudo maschile (la “physique photography”) con Bob Mizer, Bruce of Los Angeles, Bob Delmonteque, Don Whitman e Chuck Renslow, artisti che, come Tom of Finland, hanno influenzato la fotografia contemporanea e la comunicazione tout court.
La mostra è stata realizzata in concomitanza con la proiezione di “Tom of Finland” (2017), diretto da Dome Karukoski, al Biografilm Festival di Bologna (da 9 al 19 giugno 2017), e la mostra “Queer British Art 1861-1967” alla Tate Britain di Londra.
Tom of Finland & the Golden Age of Physique Photography
a cura di Leonardo Iuffrida
Senape Vivaio Urbano, via Santa Croce 10
Bologna, dal 24 al 27 maggio 2017