Ancora oggi, a qualche anno di distanza dal successo del film “Chiamami col tuo nome”, sono molte le persone che vogliono sapere con esattezza dove è stato girato il lungometraggio di Luca Guadagnino, il film a tematica gay vincitore del premio Oscar e il premio BAFTA alla migliore sceneggiatura non originale a James Ivory.
Oltre alla storia d’amore omosessuale tra Elio ed Oliver, è stata proprio l’ambientazione del film, con i suggestivi paesaggi lombardi, spesso fuori dai circuiti turistici (come quelli della campagna tra Lodi e Crema che si scorgono nella pellicola di Guadagnino) ad aver catturato l’attenzione e l’ammirazione del pubblico internazionale. Ma anche dello stesso pubblico italiano che non aveva precedentemente avuto modo di apprezzare così bene queste location.
Oggi ripercorriamo e stiliamo una lista dei luoghi principali del film, in particolare quelli dove si svolgono le scene tra i due innamorati Elio ed Oliver, sperando che da qui possiate trarre delle informazioni utili per il vostro prossimo itinerario. Ad ogni modo, vi ricordiamo che QuiikyTourOperator è la prima agenzia viaggi in Italia ad organizzare viaggi di gruppo gay friendly alla scoperta delle location del film “Chiamami col tuo nome”: un tour ideale dove fare nuove conoscenze e stringere amicizie con persone che condividono la stessa passione per il cinema e per i viaggi in compagnia.
Le location dove è stato girato Chiamami col tuo nome
Ecco l’elenco dei luoghi del film “Chiamami col tuo nome” di Guadagnino e le scene che vi si svolgono tra Elio ed Oliver:
Villa Vimercate Griffoni Albergoni
Cancello Principale: Via Roma 15 (Moscazzano – CR)
Portoncino verde e torre: Via Montodine (Moscazzano CR)
In questa villa di campagna, Elio e Oliver trascorrono gran parte del loro tempo insieme e si innamorano. Sono molti i turisti che cercano di superare i cancelli per visitare internamente la villa, ma oggi non è più possibile. La proprietà ha impedito visite, anche a pagamento.
Piazza Vittorio Emanuele III – Pandino (Cremona)
Nella piazza di Pandino, si trova il monumento ai caduti dove Elio confida per la prima volta il suo amore ad Elio ripetendo la frase “Vorrei che tu lo sapessi”. Inoltre, i due ragazzi prendono la corriera azzurra per andare a Bergamo da questa piazza.
Piazza XXV Aprile – Montodine (Cremona)
Questa è la piazza dove i due protagonisti prendono la corriera azzurra per andare a Bergamo.
Piazza Duomo – Crema (CR)
A Crema è ambientata la scena di Elio e Oliver che, seduti al tavolino del “Bar del Domo” si rilassano nella calda e soleggiata giornata estiva del 1983: una scena che è diventata virale sul Web. La Pro Loco di Crema ha deciso di collocare un tavolino, tre sedie e due biciclette (quelle usate proprio dagli attori) per permettere ai turisti di scattarsi un selfie!
A Crema sono altri i luoghi iconici del film, come l’edicola (in piazza del Duomo), dove Elio ed Oliver confidano con pienezza e intensità i sentimenti che provano l’uno verso l’altro e la porta del bacio (in via Marazzi, 1).
Lago di Garda – Sirmione (BS)
Casa di Catullo: Piazzale Orti Manara, 4 – Sirmione
Jamaica Beach: ai piedi della Casa di Catullo
A Sirmione, famosa per il fascino del centro storico, per le splendide spiagge sul lago di Garda e per i bagni Termali di Catullo, Luca Guadagnino ambienta una scena del film “Chiamami col tuo nome”: quella dove il professor Perlman porta Elio ed Oliver a vedere la statua rinvenuta nelle acque.
L’ambientazione è quella della casa di Catullo (Piazzale Orti Manara, 4 Sirmione), mentre la spiaggia dove è girata la scena del rinvenimento della statua è “Jamaica Beach”. Per raggiungere questa spiaggia si possono fare due percorsi: uno che costeggia il lago dal lido comunale, l’altro (più panoramico) che parte dall’ingresso delle grotte di Catullo.
Laghetto dei Riflessi – Parco Regionale del Serio – Ricengo (CR)
In questa zona di campagna, Elio e Oliver si recano in bicicletta e si bagnano nell’iconico Laghetto dei Riflessi, il luogo affascinante scelto da Guadagnino per ambientare una delle scene più memorabili del film.
I turisti ed i fan per emulare il bagno nel lago fatto da Elio ed Elivan, tuttavia, trasgrediscono un esplicito divieto. Ci sono, infatti, su più postazioni dei divieti di balneazione (sia in italiano sia in inglese). Le guardie ecologiche volontarie del Parco del Serio devono, proprio per questo motivo, fare gli straordinari in Estate per preservare questo luogo naturalistico di rara bellezza.
Le cascate del Serio – Valbondione, Bergamo
Con partenza da Valbondione: sentiero CAI 305 (il più comodo, con mulattiera); sentiero CAI 332 (più ripido)
Un’altra scena indimenticabile del film “Chiamami col tuo nome” è quella della corsa di Elio e Oliver sul pendio, alle cui spalle appare il salto triplice delle Cascate del Serio, le seconde più alte in Italia che si tuffano da un’altezza di circa 1800 metri. Fare un’escursione proprio in questo specifico posto non è sempre possibile: sono, infatti, previste 5 aperture l’anno. Conviene, quindi, informarsi con largo anticipo su quando poter accedere a quest’area e, trattandosi di un’escursione in montagna, è utile portare con sé l’abbigliamento adatto.
Piazza Rosate – Bergamo Alta (BG)
Durante una serata, Elio ed Oliver passeggiano per il centro storico di Bergamo Alta, fino a raggiungere piazza Rosate, dove nel parcheggio del Liceo Sarpi ci sono dei ragazzi che ascoltano una canzone di Richard Butler. Qui Oliver si ferma a ballare. Poco dopo è proprio qui che finisce nelle braccia di Elio, dove si scambia con lui un bacio appassionato.
Stazione di Clusone
In realtà non siamo nella stazione di Clusone, ma in una piccola stazione ferroviaria fuori Crema: quella di Pizzighettone (CR), un borghetto tra campagna e fiume dalle origini molto antiche. Nel film “Chiamami col tuo nome”, i due protagonisti si salutano proprio qui, per l’ultima volta.