Dirty Dancing, lo spettacolo dei record torna a Milano e dà il via a una tournée in tutta Italia per celebrare i 30 del film. Dal 13 dicembre al 7 gennaio al Teatro Degli Arcimboldi
Quando nel 1987 l’autrice Eleanor Bergstein scrisse la storia di “Dirty Dancing – Balli Proibiti” non avrebbe mai immaginato il successo che il suo film avrebbe riscosso nel mondo, i numeri raggiunti e i premi vinti. Non solo, il racconto di Baby e della sua storia d’amore con Johnny, il bel maestro di ballo, nata in una lontana estate degli anni ’60, nella scanzonata atmosfera del resort Kellerman, si sarebbe trasformato in un vero e proprio cult senza tempo a cui seguì un musical internazionale campione di incassi.
Dirty Dancing: 30 anni di successi
Per celebrare i 30 anni di successi del film, torna a teatro “Dirty Dancing, The Classic Story on stage”, in una speciale versione firmata dal regista Federico Bellone. Prima data Milano, dal 13 dicembre al 7 gennaio sul palco del Teatro Degli Arcimboldi, per poi iniziare una lunga tournée in tutt’Italia da febbraio a maggio 2018. Tra i protagonisti sul palco, Sara Santosastasi interpreta Baby, Giuseppe Verzicco nel ruolo di Johhny Castle e Federica Capra nei panni di Penny Johnson. Il tour, prodotto da ShowBees e Wizard Productions in collaborazione con Bananas, che ne curerà la distribuzione, toccherà, tra le altre, le città di Bari, Bologna, Firenze, Genova, Napoli, Palermo, Roma, Torino e Trieste.
“In tutti noi si nasconde un ballerino, questa è la storia di Baby …la musica, il ballo… forse è proprio qui che si cela il segreto del successo senza tempo di Dirty Dancing”
Eleanor Bergstein
Tutti i record di un successo planetario
Dirty Dancing è un titolo da record: un successo planetario al cinema, un Golden Globe e un Oscar per il brano “(I’ve Had) The Time of My Life“, oltre 40 milioni di copie della colonna sonora vendute e, solo negli Stati Uniti, oltre 11 milioni di dvd e Blu-ray. A teatro, in Paesi di consolidata tradizione di spettacoli musicali come Inghilterra e Germania, ha ottenuto i più alti incassi nella storia del teatro europeo. In Italia lo spettacolo ha debuttato per la prima volta in assoluto nel 2014, al Teatro Nazionale di Milano, ed ha registrato il record di incassi per un musical con oltre 115.000 presenze nei primi 3 mesi di rappresentazione; ben 8.000 persone hanno inoltre assistito alla speciale rappresentazione all’Arena di Verona nell’agosto del 2015. Per il pubblico, come succede per il film, la versione teatrale è -un classico- da vedere e rivedere per vivere ogni volta tutte le emozioni e la magia di una storia senza tempo.
Dirty Dancing, The Classic Story on Stage riesce a conquistare tutti
“Dirty Dancing, the Classic Story on Stage” ha la capacità di conquistare e coinvolgere non solo gli habitué del genere, ma di avvicinare al teatro tutta una nuova ed eterogenea parte di pubblico, impaziente di poter assistere “dal vivo” alla storia d’amore tra Johnny e Baby raccontata da musiche e coreografie indimenticabili, fedelmente riprese dalla versione cinematografica.
Lo speciale allestimento per i 30 anni del film è firmato dal regista Federico Bellone, con la supervisione di Eleanor Bergstein, autrice del film e dello spettacolo teatrale, nella fase di scelta del cast.
Lo spettacolo trasformerà la platea del Teatro Degli Arcimboldi nel Salone Principale delle Feste del Resort Kellerman grazie alla collocazione di una serie di tavolini davanti al palcoscenico, dove potersi sedere per poter assistere allo spettacolo, sorseggiando del buon spumante.
La storia di un successo tutto italiano che ha emozionato il mondo
Il sodalizio artistico tra Bellone e produzione internazionale di Dirty Dancing inizia nel 2014, ma è nel 2015 che Federico firma la sua prima regia di Dirty Dancing, diventata subito la versione ufficiale ed internazionale dello spettacolo.
“Dirty Dancing” è per il teatro un titolo molto più importante di quello che si pensi: infatti rappresenta uno dei pochi spettacoli in grado di portare davanti al sipario persone che non ci sono mai state, ed è l’unico titolo anglosassone in assoluto il cui allestimento italiano è stato esportato in tutto il mondo, compreso il celeberrimo West End di Londra. Questa versione dello spettacolo, reduce da successi in Inghilterra, Germania, Spagna, Austria, Monte Carlo, Messico, Belgio, Lussemburgo, e presto Francia, è fedele e rispettosa della pellicola del 1986 da cui ha origine.” Ha commentato il regista Andrea Bellone.
Maggiori informazioni per il pubblico, sul sito ufficiale di Dirty Dancing.