In un evento che rappresenta un cambio epocale per l’Asia Meridionale, il Nepal si è distinto come il primo Paese della regione a riconoscere legalmente il matrimonio tra persone dello stesso sesso. Questa decisione rivoluzionaria della Corte Suprema, che obbliga il governo a registrare tutti i matrimoni tra persone dello stesso sesso, è stata applaudita a livello internazionale come un importante passo avanti verso l’eguaglianza.
La decisione storica della Corte Suprema del Nepal
La Corte Suprema del Nepal, presieduta dal giudice Til Prasad Shrestha, ha ordinato al governo di avviare immediatamente la registrazione dei matrimoni tra persone dello stesso sesso e delle “unioni eterosessuali non tradizionali”. La sentenza segue una petizione presentata da attivisti LGBTQ+ che richiedeva l’implementazione di sentenze esistenti, le quali da oltre 15 anni chiedevano al governo nepalese di riconoscere il matrimonio tra persone dello stesso sesso e di formare un comitato per preparare una legge ad hoc.
In assenza di un quadro giuridico completo che sostenga le unioni tra persone dello stesso sesso, la Corte ha stabilito l’istituzione di un registro separato per queste unioni. Questo registro garantirà che le coppie dello stesso sesso abbiano gli stessi diritti delle coppie eterosessuali, un atto significativo che segna un passo verso l’uguaglianza nel paese.
La Corte ha dato due settimane di tempo agli oppositori dell’ordinanza per presentare eventuali obiezioni, il che potrebbe portare ad ulteriori dibattiti e sfide nel contesto politico e sociale del Nepal. Tuttavia, la decisione è stata accolta con entusiasmo da attivisti e cittadini.
La reazione della comunità LGBTQ+ e la resistenza
Sunil Pant, uno dei principali attivisti per l’uguaglianza del matrimonio nepalese e in precedenza primo e unico membro gay del parlamento, ha accolto con favore la decisione storica. “La gente sta già festeggiando” ha detto, rivelando che molte persone stavano già ritornando ai loro villaggi per raccogliere i documenti necessari per i loro matrimoni.
Anche la comunità internazionale ha salutato con favore la decisione. L’ambasciatore americano, Dean Thompson, ha commentato: “Il Nepal continua a dimostrare la leadership regionale nella promozione dei diritti delle comunità LBGTQIA+“.
Tuttavia, la decisione ha riscontrato resistenza tra i politici conservatori nepalesi. Kamal Thapa, ex vice primo ministro e politico influente, ha dichiarato che il matrimonio tra persone dello stesso sesso è contro la legge naturale, le norme sociali e la cultura.
Il panorama più ampio dell’Asia Meridionale
Nonostante l’opposizione, la decisione del Nepal segna un cambio di paradigma per l’Asia Meridionale. In contrasto con i suoi vicini – Bangladesh, Bhutan, India, Pakistan, Sri Lanka e Maldive – che non consentono ancora alle coppie dello stesso sesso di sposarsi, il Nepal è diventato un faro di progresso e cambiamento.
L’India, tuttavia, potrebbe seguire le orme del Nepal. Ad aprile, una giuria della corte suprema indiana ha avviato il dibattito sulla possibilità che i cittadini della democrazia più popolosa del mondo possano ottenere l’uguaglianza matrimoniale. Questi segni di cambiamento indicano che la lotta per i diritti LGBTQ+ in Asia Meridionale potrebbe essere sulla soglia di un progresso significativo.
Diritti LGBT in Nepal ad oggi (in ordine cronologico)
- Legalizzazione dell’omosessualità: Con la caduta della monarchia nel 2007, il Nepal ha legalizzato l’omosessualità.
- Protezione legale: La Corte suprema nel 2007 ha stabilito che il nuovo governo democratico dovesse creare leggi a tutela delle persone LGBTQ.
- Identità di genere: Durante il censimento nazionale condotto nel 2011, l’ufficio centrale di statistica ha ufficialmente riconosciuto l’esistenza di un terzo genere sessuale, oltre ai due biologici di nascita.
- Riconoscimento delle relazioni omosessuali: Nel 2012, la Corte Suprema ha riconosciuto per la prima volta la relazione e convivenza tra due donne.
- Cambiamento di atteggiamento del Partito Comunista Unificato del Nepal: Dal 2008, con la fine dello scontro armato, sempre più numerosi esponenti politici maoisti sono diventati alleati dei diritti LGBT.
- Riconoscimento del matrimonio tra persone dello stesso sesso: Nel 2023, il Nepal ha riconosciuto il matrimonio egualitario.
Ogni anno, il secondo sabato di giugno è il Nepal Pride Day. Visita la pagina IG ufficiale dell’evento: Nepal Pride Parade.