Il Canada apre le sue porte all’accoglienza di 31 persone tra gay e bisex in fuga dalla Cecenia e si riconferma supporter dei diritti lgbt.
Il Canada dice sì ai diritti lgbt e lo ribadisce concedendo asilo politico a 31 persone tra gay e bisex in fuga dalla Cecenia. Non è una novità che il Canada sia un paese di accoglienze e tutela dei diritti omosessuali. Una volta di più il premier Justin Trudeau si conferma supporter dei diritti civili di tutti. L’iniziativa nasce da una collaborazione con l’associazione Rainbow Railroad. “Abbiamo lavorato al programma con il governo di Trudeau, che ha permesso l’ingresso nel paese di persone cecene LGBTQ”. Ha scritto Kimahli Powell, direttore esecutivo dell’organizzazione.
L’operazione è stata portata avanti in segreto, a causa di possibili complicazioni da parte del governo russo. La notizia è stata diffusa solo dopo che i 31 rifugiati sono stati portati su suolo canadese. Splendide le parole del premier canadese Justin Trudeau che ha ribadito come il suo paese sia “fiero di battersi per i diritti. I diritti delle persone Lgbtq qui e in tutto il mondo sono estremamente importanti per noi. Il Canada si batterà sempre per i diritti e per proteggere le persone vulnerabili nel mondo“.