Al giorno d’oggi si sente spesso parlare di diritti gay ma, purtroppo, ancora in molti paesi al mondo la comunità LGBTQ+ non è tutelata in nessun modo. Si pensi addirittura che in 70 paesi al mondo l’omosessualità è ancora illegale e in alcuni di questi punita con il carcere o la pena di morte.
Fortunatamente, altri Paesi hanno sviluppano una vera e propria legislazione in materia di diritti gay e ogni giorno lavorano per migliorarla affinché la comunità LGBTQ+ possa vivere lontana da discriminazioni e completamente inclusa nella società. L’ultima novità in questi termini arriva proprio dal Regno Unito che ha recentemente annunciato un nuovo sostegno per gli attivisti per i diritti gay appartenenti al Commonwealth.
Diritti gay: il supporto del Regno Unito
Il Regno Unito ha annunciato ulteriori finanziamenti per supportare i difensori dei diritti umani per promuovere ulteriormente uguaglianza e libertà all’interno del Commonwealth. Questo perché nonostante i progressi degli ultimi anni molte persone LGBTQ+ che vivono in questi paesi continuano a subire discriminazioni e a essere criminalizzate.
Il Primo Ministro Boris Johnson ha infatti annunciato un pacchetto di 2,7 milioni di sterline che servirà a incoraggiare la riforma delle leggi e delle politiche obsolete che non proteggono le persone dalla violenza e dalla discriminazione.
Lo stesso, che dall’inizio del suo mandato, ha investito oltre 11 milioni di sterline nella promozione e protezione dei diritti gay all’interno del Commonwealth, ha dichiarato: “Sono immensamente orgoglioso del record del Regno Unito in materia di diritti LGBTQ+ – la libertà di amare chi si vuole è un valore britannico fondamentale e una componente vitale di qualsiasi democrazia. Spero che il mondo vedrà in azione questi valori il prossimo mese ai Giochi del Commonwealth”.
Il Regno Unito ha un ruolo fondamentale nella promozione dei diritti gay in tutto il mondo e con questi nuovi finanziamenti, oltre a dare un supporto alle organizzazioni e ai difensori dei diritti umani, sosterrà un sistema di archiviazione dati sicuro per i rifugiati LGBTQ+ dell’Afghanistan e finanzierà il lavoro continuo del Regno Unito alla coalizione globale dei pari diritti in qualità di co-presidenti.