Cuba ha da poco pubblicato una bozza del nuovo e tanto atteso Codice della Famiglia che potrebbe finalmente legalizzare i matrimoni LGBTQ+ nel Paese.
La nuova bozza del Codice della Famiglia, infatti, definisce il matrimonio come “l’unione volontaria si due persone” senza specificare il sesso mentre attualmente è definito come “l’unione di un uomo e una donna”.
Ora, la bozza preliminare dovrà essere discussa e approvata dal Parlamento cubano prima di essere sottoposta a referendum popolare. Gli attivisti LGBTQ+ locali temono che la commissione incaricata alla discussione potrebbe cedere di fronte all’opposizione dei gruppi religiosi e di coloro che preferiscono la cultura machista tradizionale, come già successo tre anni fa.
A riguardo, Yamila González Ferrer, vicepresidentessa dell’Unione Nazionale dei Giuristi di Cuba, ha dichiarato: “Protegge tutte le espressioni della diversità familiare e del diritto di ogni persona di costituire una famiglia coerentemente con i principi costituzionali di pluralità, inclusione e dignità umana”.