WeChat ha recentemente eliminato dozzine di account LGBTQ+ gestiti da studenti universitari affermando che avevano infranto le regole sulle informazioni relative ad internet, suscitando la paura di un giro di vite sui contenuti gay online.
I membri di diversi gruppi LGBTQ+ hanno dichiarato a Reuters che l’accesso ai loro account è stato bloccato durante la giornata di ieri per poi scoprire che tutti i loro contenuti erano stati cancellati. Anche i tentativi da parte di Reuters di accedere ad alcuni dei gruppi in questione sono stati accolti con un avviso di WeChat che affermava che gli stessi “hanno violato i regolamenti sulla gestione degli account che offrono servizio di informazione pubblica sull’internet cinese”.
“Molti di noi hanno sofferto allo stesso tempo, ci hanno censurato senza alcun tipo di preavviso. Tutti noi siamo stati spazzati via”. Questo quanto dichiarato dall’account manager di un gruppo che ha preferito non identificarsi a causa della delicatezza del problema.
Tale caso non è il primo di questo genere in Cina, la comunità LGBTQ+ è stata spesso vittima di censure e la Cyberspace Administration of China si è recentemente impegnata a ripulire internet per proteggere i minori e a prendere provvedimenti contro i gruppi social ritenuti di “cattiva influenza”.
Anche la piattaforma Weibo a volte ha rimosso i contenuti lesbian mentre Zhihu ha censurato argomenti su genere e identità.