Christof Innerhofer, Campione di sci e Campione di bellezza e dolcezza
Intervista di Paolo Colombo in esclusiva per QMagazine
Se ai tempi delle antiche olimpiadi greche fosse esistito anche lo sci, sicuramente una statua l’avrebbe meritata Christof Innerhofer, fisico perfetto, scolpito, quasi fosse di marmo tra i più pregiati. Chissà come lo avrebbe potuto descrivere Omero in uno dei suoi poemi o come lo avrebbero dipinto i pittori dell’antica Grecia, forse incantati anch’essi dallo sguardo e dagli occhi azzurri dello sciatore che sono di una dolcezza e di una bellezza senza eguali. Ma non siamo ad Olimpia, tremila anni fa, bensì in Alto Adige, nel paesino di Gais, cinque chilometri a Nord di Brunico, nella magia delle valli di montagna.
Qui incontriamo il Campione dello Sci italiano, che non è campione sono nel suo sport ma anche campione di gentilezza e di dolcezza. Basta parlare cinque minuti con lui per rimanere letteralmente incantati non solo dalla bellezza, ma pure dalla genuinità e dalla dolcezza di questo adone di 33 anni.
Il palmares di Innerhofer parla da solo: Campione del Mondo di Supergigante nel 2011, due medaglie olimpiche, tre mondiali ed un’infinità di podi collezionati in carriera.
Christof che cosa è per te lo sci? “Lo sci è senza ombra di dubbio la mia vita, è quello che ho fatto da sempre, uno sport bellissimo. Amo la velocità, l’adrenalina e voglio sempre essere più veloce, questo forse è il motivo che, pur avendo 33 anni ho ancora molta passione per questo sport, forse più di quella che avevo prima, quando ero più giovane”.
Ma ti senti un sex symbol? No, quello no. Anche qui lascio giudicare gli altri. Ripeto per me è importante stare bene con me stesso. Non conta se mi sento figo io, conta se sono carino per le donne, quello è più importante.
Ma qui stiamo facendo un’intervista per una rivista Gay-Friendly, sai che piaci anche ai ragazzi, agli uomini? Certo che lo so, spesso mi è successo di ricevere complimenti direttamente dagli uomini e la cosa non mi scandalizza o turba assolutamente.
Ho molti amici bisex e gay e mi sono sempre divertito molto in loro compagnia. Non ho nessun tipo di pregiudizio, ognuno è libero di amare chi vuole. Ancora adesso che ho 33 anni spesso mi succede che qualcuno mi scrive o mi contatta anche sui social. Io sorrido e rispondo a tutti. C’è gente, ci sono atleti a cui questa cosa può dare fastidio, vi posso assicurare che non è il mio caso.
“Se un uomo mi fa i complimenti non mi imbarazza assolutamente. Ci vuole ben altro per farmi arrossire. I gay sono veramente delle belle, bellissime persone”
Non pensi che che non hanno il coraggio di dichiararsi, soprattutto i più giovani che magari non hanno il coraggio di farlo con i propri famigliari ed amici? Ma sicuramente, siamo nel 2018, venti, trenta anni fa, dichiarare la propria omosessualità sarebbe stato uno scandalo, fortunatamente i tempi sono cambiati e la società è pronta a questo.
“Bisogna tranquillamente accettare le scelte di ogni individuo, perché stiamo parlando di amore e l’amore non conosce confini”.
Sei molto amante del tuo corpo, ti piace essere fotografato e si nota molto, negli scatti, l’amore per te stesso, è vero? Mi piace moltissimo curare il mio corpo nei minimi dettagli, sono molto pignolo in questo. Mi piace avere un’alimentazione sana per tenermi in forma. Lì sì che posso dire di sentirmi in pace con me stesso, se avessi la pancia non sarei in pace con me stesso, non mi piacerei insomma. Sono stato testimonial di una famosa campagna pubblicitaria di Intimissimi e quello è stato un grandissimo stimolo per essere il più in forma possibile, volevo e dovevo essere perfetto. Nonostante la campagna sia finita mi tengo sempre in forma, perché non mi sentirei a mio agio se avessi un fisico diverso da quello attuale.
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