La città di Crema, piccolo centro urbano a poche decine di chilometri da Milano, rinomata per i famosi tortelli, è saltata alla ribalta del grande schermo grazie al film del regista Guadagnino “Chiamami con il tuo nome” vincitore dell’Oscar nel 2018. La storia d’amore che vede due giovani, Elio ed Oliver, coinvolti in una primordiale amicizia, poi attrazione reciproca e che è un tassello essenziale nella loro crescita e maturazione, ha fatto il giro del mondo ed oggi Crema ed il suo circondario sono raccontati come i luoghi dell’amore autentico, della giovinezza spensierata, ma anche del disinganno e della solitudine, delle emozioni che costellano la crescita dell’individuo.
Così Crema viene scoperta dal grande pubblico e diventa meta di escursioni e vacanze. La si scopre nella sua bellezza architettonica attraverso i luoghi che Elio ed Oliver frequentano durante le gite in bicicletta. Ed è così che si scoprono anche i sentieri sterrati che portano a Farinate ed a Ricengo, al “Laghetto dei Riflessi”, luogo incanto e magico che incorona il legame tra Elio ed Oliver; Moscazzano, dove si trova la villa dei genitori di Elio; Pandino e Montodine sempre a distanza di bicicletta da Crema. Ecco, anche la bicicletta è un elemento sempre presente in questa parte della Pianura Padana, dalla cultura agricola ed in cui ancora oggi numerose cascine sono collegate solo da strade sterrate.
Tuttavia, è Crema a brillare per la sua ricchezza architettonica e storica: iniziando dalla Piazza del Duomo, risalente ad epoca romana, poi fortificata durante l’annessione a Venezia. È il centro storico, attorno al quale si sviluppa la vita della città. È qui, in prossimità del Duomo e dei palazzi circostanti che Elio ed Oliver si scoprono reciprocamente. I portici del Municipio, la facciata rinascimentale del teatro San Domenico, il Convento di Sant’Agostino con il suo chiostro ed i due cortili che portano al Refettorio, la Basilica di Santa Maria della Croce, il Palazzo Terni-De Gregori e le mura che raccolgono l’intero centro storico, le Mura Veneziane, richiamano la tranquillità e la bellezza del piccolo centro italiano, in cui la vita rallenta i propri ritmi e concede tempo alla scoperta di luoghi e di sé stessi.
Crema è il set di una delle più belle storie d’amore che siano mai state narrate. È la città che, per il suo autentico e puro stile italiano, tra bellezza architettonica e paesaggio, ha regalato al mondo la percezione di un Paese in cui tutto è speciale, anche una semplice storia tra due giovani amanti.
Di Emanuela Nichetti, Assessore Cultura, Turismo e Pari opportunità Comune di Crema
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