Sabato 26 settembre 2020 il Governatore della California, Gavin Newsom, ha firmato una nuova legge in ambito di diritti LGBTQ+. Infatti, ora i detenuti transessuali saranno incarcerati in base all’identità di genere.
Secondo la nuova legge quindi ai carcerati dovrà essere chiesto privatamente durante il processo con quale genere si identificano e dove vorrebbero essere ospitati, se in un carcere per uomini o per donne. Lo Stato potrà negare le richieste solo in caso di problemi di gestione o di sicurezza.
In questo caso, al detenuto dovrà essere rilasciata una dichiarazione che esponga il motivo secondo cui è stata negata la richiesta. A sua volta, al detenuto dovrà essere concessa un’opportunità significativa per opporsi alla decisione.
Inoltre, se durante la detenzione emergeranno preoccupazioni per quanto riguarda la salute o la sicurezza del carcerato transessuale, le forze dell’ordine interverranno per rivalutare il trattenimento in quella struttura.
Questa svolta è avvenuta in quanto il collocamento dei detenuti trans in strutture che non corrispondevano alla loro identità di genere era sinonimo di abusi e violenza, lunghi periodi di isolamento e addirittura di strutture che negavano l’accesso alle cure mediche.