Dai Balcani scopriamo chi sono le Burrnesh, donne che decidono di vestire i panni dell’uomo facendo voto di castità.
Si chiamano Burrnesh, vengono dai paesi balcanici, principalmente Albania settentrionale, Montenegro e Kosovo, e sono donne che hanno deciso di vestire i panni dell’uomo. Nella tradizione arcaica l’esigenza nasceva dal fatto che non era possibile per una donna vivere da sola. La società le riconosce e garantisce loro i diritti del Kanun, il codice consuetudinario albanese che comprende diritti e doveri giuridici che tradizionalmente nelle società patriarcali sono attribuiti alle figure maschili.
Per diventare Burrnesh la donna fa un giuramento di conversione, con una cerimonia durante la quale, di fronte agli uomini più influenti del villaggio, avviene la vestizione con abiti maschili e il taglio dei capelli. Soprattutto la donna fa voto di castità.
Le motivazioni dietro a questa scelta possono essere diverse: la mancanza di eredi maschi dopo la morte del capofamiglia, il rifiuto di una proposta di matrimonio oppure perché la ragazza è lesbica e non può dichiararlo apertamente. Oggi le giovani albanesi non devono più scegliere questa strada ma molte burrneshe, ormai anziane, sono vive per raccontare la loro storia.
A loro la fotografa Paola Favoino ha dedicato “Je Burrneshe!” in mostra a Torino fino al 29 ottobre. Ecco alcune immagini tratte dal suo progetto fotografico: