Dall’8 al 10 ottobre 2021, Bruxelles sarà la capitale mondiale dell’arte lesbica con l’organizzazione della Lesbiennale coordinata da EL*C.
L’Eurocentralasian Lesbian* Community – (“EL*C“) è una rete lesbica femminista e intersezionale, nata da uno spazio auto-organizzato quattro anni fa, che riconosce la moltitudine di bisogni che circondano i diritti, la visibilità e il benessere delle lesbiche in tutta Europa e Asia Centrale. Ad ottobre 2021 – in coincidenza con la Giornata Internazionale delle Lesbiche (8 ottobre), l’EL*C organizzerà il suo festival inaugurale di arti lesbiche – “Lesbiennale” – incentrato sulle produzioni lesbiche nelle arti, nella cultura e nella politica. Per l’organizzazione della Lesbiennale, l’EL*C è stato affiancato da collettivi lesbici locali per agire come partner di sede e di programmazione. Il fatto che così tanti collettivi e locali lesbici e queer di Bruxelles abbiano deciso di unire le forze per la prima edizione della Lesbiennale dimostra che questo tipo di progetti diventano ottime opportunità per conoscere gruppi simili e costruire insieme qualcosa di significativo per le nostre comunità.
Con questo festival l’EL*C vuole riconoscere e onorare la vicinanza e la familiarità intrinseca tra lesbiche radicali e artisti, e ciò fa sì che spesso, l’arte diventi l’unico mezzo per riflettere, criticare e pensare oltre i vincoli dei sistemi dominanti, “La possibilità data dall’espressione artistica di proporre nuove opzioni per il modo in cui le cose potrebbero essere, ha attratto molte persone queer, comprese le lesbiche nel fare arte. In questo senso, l’arte diventa un mezzo, come un ponte o forse anche una forma di linguaggio sovversivo impiegato per esprimere nuove idee e fare nuove proposte, che spesso hanno il potenziale di generare riflessioni, domande o addirittura cambiamenti di paradigma. Le produzioni artistiche messe al mondo dalle lesbiche costituiscono un prezioso patrimonio culturale. Queste produzioni molte volte rappresentano la nostra visione alternativa condivisa e collettiva della società. Queste produzioni servono come “collante sociale” per le lesbiche. Con la Lesbiennale il nostro obiettivo è quello di promuovere questo senso di comunità portato dall’arte e dalla cultura lesbica“.
Inoltre, con gli artisti e le comunità queer colpiti duramente durante la pandemia a causa di innumerevoli concerti cancellati (più il capro espiatorio), e dopo due conferenze di successo su larga scala nel 2017 (Vienna) e nel 2019 (Kyiv), abbiamo deciso che politicamente questo era un buon momento per curare un festival di arte lesbica. E con oltre 500 opere (tra cui fotografia, video, suono, performance e scultura) inviate tramite l’open call, vediamo quanto gli artisti di tutta Europa, Asia centrale e oltre siano desiderosi di tornare nel mondo dopo due anni di pausa!
Contrazione delle parole “lesbica” e “biennale” (biennale d’arte contemporanea), la Lesbiennale esporrà circa 220 artisti nelle principali sedi della capitale belga, ribattezzata per un weekend “capitale mondiale dell’arte lesbica“. Artisti, scrittori e grandi figure del femminismo contemporaneo francofono saranno presenti, così come il Segretario di Stato belga per la parità di genere, Sarah Schlitz. Oltre ai molteplici eventi del Lesbian Arts Festival e per rispettare le norme sanitarie in vigore, una galleria d’arte digitale esporrà gratuitamente 600 opere d’arte provenienti da tutto il mondo.
© EL*C Lesbiennale
Tutte le informazioni su: https://lesbiennale.art/
Link alla galleria d’arte digitale (opere disponibili prima dell’apertura su richiesta della stampa): https://lesbiennale.art/gallery/
Informazioni generali su EL*C
Contatto: [email protected]
EL*C: www.europeanlesbianconference.org
Instagram: @europeanlesbianconference
Facebook: @EurocentralasianLesbianCommunity
di Leila Lohman, EL*C co direttore