È successo in Brasile, dove un padre ha ucciso a botte il figlio sedicenne perché non accettava il fatto che fosse omosessuale
Una tragedia che lascia senza parole, quella successa in Brasile poco prima del giorno di Natale. Gabryel Schneyder Ribeiro Magalhães, un ragazzino di sedici anni è stato ucciso a botte dal padre. L’uomo dopo aver appreso la notizia del coming out del figlio ed essere venuto a conoscenza della sua omosessualità; l’ha picchiato fino ad ucciderlo. La polizia per raccogliere informazioni ha interrogato la famiglia, che ha confermato il dramma per come è stato descritto: una violenta litigata domestica. Purtroppo si tratta solo dell’ultimo degli episodi drammatici che caratterizzavano un rapporto già difficile tra padre e figlio.
Il giovane Gabryel è stato trasportato di corsa in ospedale ma non c’è stato nulla da fare per salvargli la vita. Una vittima in più dell’omofobia.