David Aruquipa e Guido Montaño sono la prima coppia gay a cui è stato consentito di registrare legalmente il loro matrimonio all’anagrafe boliviana.
In Bolivia, non esiste una forte legislazione in materia di diritti LGBTQ+; l’omosessualità è riconosciuta così come il diritto di cambiare genere o alcune leggi antidiscriminatorie ma le unioni civili, i matrimoni LGBTQ+ e l’adozione non sono ancora legalizzate nel Paese.
Ciò nonostante, Aruquipa e Montaño, dopo una battaglia legale durata due anni, la scorsa settimana sono riusciti a vincere la causa sostenendo che il divieto impostogli violava le norme internazionali sui diritti umani e che costituiva una discriminazione secondo la legge boliviana.
Un grande successo e traguardo per la comunità LGBTQ+ della Bolivia che ora spera in una revisione della Costituzione affinché questo non sia un caso isolato ma diventi legge effettiva. Aruquipa, anche attivista LGBTQ+ conosciuto nel Paese, ha affermato: “È un primo passo ma ciò che ci spinge è l’obiettivo comune di trasformare la legge”.