Benedetta, in arte Benny Di Guardo, è una giovanissima cantautrice che si sta già affermando nel panorama della musica italiana. Durante la quarantena ha scritto “Cosa succede“, un singolo dedicato a questo periodo incerto che trasmette un forte messaggio di speranza.
Per l’occasione abbiamo deciso di scambiare due chiacchiere con lei.
Parlaci della tua canzone
La mia canzone è nata recentemente, intorno al 10 di maggio, ispirata dal periodo un po’ scoraggiante che stiamo vivendo tutti. Mi piaceva l’idea di scrivere una canzone dedicata a questo momento incerto e ricco di punti interrogativi e alla fatica che stiamo facendo per ripartire. Per questo motivo il testo inizia e finisce proprio con una domanda: “Cosa succede” che è anche il titolo del brano. Ciò nonostante vorrei trasmettere anche un messaggio di speranza, io credo in noi e sono sicura che riusciremo a trovare una soluzione.
Sei sempre stata appassionata di musica?
Si, mi è sempre piaciuta anche se quando ero piccola il mio sogno era un altro: diventare una giocatrice di basket. Poi verso i 17 anni, ho abbandonato il basket e mi sono dedicata completamente al mondo della musica e ora come ora penso sia la strada giusta per me. “Cosa succede” è il mio secondo singolo. Il primo, “I Bet On Me”, l’ho pubblicato su YouTube in occasione di un concorso musicale “Lazio Sound” e con il quale mi sono classificata alle semifinali. Al concorso “Biennale MarteLive 2019”, un concorso a carattere nazionale, invece, mi sono classificata in finale.
Al momento, ho in cantiere un altro lavoro che dovrebbe uscire a mesi, purtroppo questa fase di stallo dovuta al coronavirus ha rallentato i tempi per la produzione.
I prossimi brani che usciranno saranno interamente in lingua inglese; per scelta personale scrivevo le mie canzoni solo in inglese. Da quest’anno però ho iniziato a scrivere in italiano cercando di tener fede alla musicalità della lingua anglofona.
Che generi ascolti? I tuoi artisti preferiti?
Sono appassionata di R&B, soul, funk e Hip Hop, ascolto molta “black music”. I miei artisti preferiti sono: Michael Jackson, Stevie Wonder, Chris Brown, Usher e Lauryn Hill. Di loro mi piace che oltre a cantare sono “animali da palcoscenico”, artisti completi che offrono un intrattenimento unico.
Parteciperesti ad un talent?
Per me questa domanda è ancora un punto interrogativo. Guardo i talent però non sono sicura che facciano per me. Mi ci vedo all’interno di un programma televisivo ma non sono sicura di come gestirei la situazione, non so se la televisione fa per me! Ho paura di bruciarmi attraverso i vari meccanismi di un talent. Sicuramente preferirei farcela da sola, senza passare da un programma tv.
C’è qualcuno che ti supporta particolarmente nel tuo percorso?
Sicuramente mio padre e, in particolare mia madre che ci tiene davvero tanto. Ogni volta che scrivo qualcosa di nuovo è la prima a volerlo sentire ripetutamente. Per esempio, il mio ultimo brano “Cosa succede” lo ha ascoltato tantissime volte e sempre su sua richiesta. Anche i miei amici sono un bel supporto, hanno collaborato con me su altri pezzi e mi seguono sempre. E poi, il mio insegnante di musica con cui ho un bel rapporto, crede molto in me e abbiamo stima reciproca.
Messaggio ai lettori
Come artista emergente, anche se può sembrare scontato, voglio dirvi: “Credete nei vostri sogni!”. Anche se non si sa mai quando si arriverà al traguardo, una volta raggiunto sarà sicuramente una grande soddisfazione. Bisogna lavorare sempre duramente, soprattutto quando si raggiungono certi livelli. Affermarsi e rimanere tali non è facile però io credo in me e nei miei sogni. Vedremo cosa mi riserverà il futuro.
Benny di Guardo