Andy Warhol fu un artista che ebbe una profonda comprensione del potere della celebrità e del fascino della fama.
Il suo lavoro è diventato sinonimo di Pop Art. Il suo stile è diventato iconico come i volti celebri che appaiono nei suoi ritratti.
Una nuova mostra presentata dalla Deodato Art Gallery di Bruxelles esplora l’intersezione del ritratto della celebrità da un artista che è lui stesso celebrità.
Sia che si tratti di Marilyn Monroe, Mick Jagger o di una lattina di zuppa, Warhol ha manipolato e realizzato immagini che sono diventate un elemento intrinseco del nostro tessuto culturale. La mostra presenta alcuni dei lavori più importanti di Warhol. I pezzi in mostra includono stampe di serie numerate, biglietti d’invito e acetati – tutti molto apprezzati ad un’asta.
Chi era Andy Warhol?
Andy Warhol era un artista, un regista e un produttore che rappresentò una figura chiave nel movimento d’arte visiva conosciuto come Pop Art.
Le sue opere esplorano la relazione tra l’espressione artistica, la pubblicità e la cultura della celebrità emersa negli anni ’60.
Infanzia
Nato nel 1928 e cresciuto a Pittsburgh, Warhol ha inizialmente perseguito la carriera di illustratore commerciale.
New York
Warhol si trasferì a New York City per dedicarsi alla sua arte.
Qui il suo studio, il The Factory, diventò un noto luogo di ritrovo che ha riunito celebrità e la comunità creativa.
Alla fine degli anni ’60 ha prodotto e distribuito la rock band sperimentale The Velvet Underground e fondò la rivista Interview.
Molte delle sue creazioni sono perfetti pezzi da collezione e di grande valore.
Vita privata
La sessualità di Warhol come uomo gay faceva parte della sua persona. Pubblicamente, ha proiettato un’immagine di se stesso come asessuale, ma ha avuto una serie di relazioni significative nel corso degli anni.
Gli uomini significativi nella vita di Warhol includevano John Giorno, Billy Name, Charles Lisanby, Jon Gould e Jed Johnson.
Nonostante fosse celebrato per la sua iconica cultura pop e per i ritratti di personaggi famosi, Warhol aveva una particolare passione per la fotografia erotica e per i nudi maschili. Ha anche realizzato film erotici underground come Blow Job, My Hustler e Lonesome Cowboys – film che si ispirano alla cultura underground gay ed esplorano la complessità della sessualità e del desiderio. Molti dei suoi film hanno debuttato nei cinema porno gay.
Warhol morì nel 1987 all’età di 58 anni in seguito a complicazioni dovute a un intervento chirurgico alla cistifellea.
La mostra “Andy Warhol: Icon Icon Icon” sarà presentata al Deodado di Bruxelles dal 14 gennaio al 12 marzo.
Maggiori informazioni: www.deodato.be