A Amsterdam sono state installate 4 Stolpersteine (pietre d’inciampo), sanpietrini con targhe commemorative in ottone per ricordale le vittime gay durante il regime nazista.
Attualmente nei Paesi Bassi troviamo circa 8.500 Stolpersteine (pietre d’inciampo). Le Stolpersteine, ideate dall’artista tedesco Guter Demnig, hanno lo scopo di custodire la memoria e contrastare l’oblio riguardo le deportazioni e la persecuzione nazista durante la Seconda Guerra Mondiale.
La scorsa settimana, ad Amsterdam sono state posate le prime 4 Stolpersteine dei Paesi Bassi in onore delle vittime gay dell’olocausto nazista.
A riguardo, la storica e archeologa Judith Schuyf che ha svolto un ruolo fondamentale in questo progetto, dimostrando di aver identificato tramite gli archivi della polizia diversi ebrei e combattenti della resistenza gay, ha dichiarato: “Nei Paesi Bassi c’è sempre stata una discussione sul fatto che gay e lesbiche non fossero realmente stati perseguitati durante la guerra. Sono stati arrestati perché erano gay, sono stati mandati nei campi perché erano ebrei. Sono morti prima e non hanno avuto l’opportunità che molti ebrei hanno avuto di nascondersi. È complicato ma sono abbastanza sicura che sono stati arrestati perché gay”.
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