Oggi vogliamo raccontarvi, tramite Corrado, una delle nostre guide di Milano, alcuni aspetti della storia LGBTQ+ della Pinacoteca Ambrosiana all’interno della quale troviamo il famosissimo Codice Atlantico, la più grande raccolta di scritti e disegni di Leonardo da Vinci.
All’interno di una delle sale della Pinacoteca è conservato uno dei dipinti di Leonardo da Vinci e uno di Gian Giacomo Caprotti, soprannominato dall’artista stesso “Salaì”.
Salaì era il suo studente preferito ma non solo, Leonardo si innamorò di lui e se lo portò con sé per quasi tutta la sua vita. Nonostante venga descritto come un ribelle, un imbroglione e un ladro, rappresentò per Leonardo un modello in grado di accettare la sua personalità stravagante e turbolenta a cui ha dedicato diversi disegni, addirittura si pensa abbia influenzato opere del calibro della Gioconda e del San Giovanni Battista.
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