I nudi maschili sono un tema ricorrente nell’arte occidentale e questo lo sa bene Andrew Lear, fondatore di un’agenzia turistica inglese che ripercorre la storia dell’arte classica in chiave gay. L’ultimo tour che è balzato alle cronache è stato quello organizzato all’interno del Metropolitan Museum di New York.
“Nonostante il Met non sia ricchissimo di nudi maschili”, ha detto Lear in un’intervista, “d’altra parte è un museo enorme ed è divertente ed entusiasmanti cercare e trovare spunti interessanti.”
In un percorso che va dall’imperatore Adriano e il suo amore neanche troppo segreto con Antinoo ai totem fallici dell’Oceania, si riscopre una storia antica di amori omosessuali raccontati dalle opere di grandi artisti.