Oggi 17 maggio è la giornata internazionale contro l’omofobia, vediamo insieme la storia di questo giorno speciale.
Si celebra oggi la giornata mondiale contro l’omofobia e la transfobia, contro ogni discriminazione sessuale basata sulle differenze di genere. Perchè oggi? La scelta della data odierna è commemorativa del 17 maggio 1990 quando l’OMS Organizzazione Mondiale della Salute rimosse l’omosessualità dalla International Classification of Diseas ovvero l’elenco delle malattie riconosciute.
L’omosessualità venne inserita nell’elenco delle malattie tra i disturbi della sessualità nel 1948, definita come “Attrazione sessuale esclusiva o predominante per le persone dello stesso sesso con o senza relazioni di tipo fisico”.
L’iniziativa di commemorare questo grande successo della comunità Lgbt mondiale è partita nel 2005 dallo scrittore e attivista francese Louis Georges Tin, in seguito due anni dopo, nel 2007 il Parlamento Europeo ha istituito la Giornata contro l’omofobia, la transfobia e la bifobia (paura dei bisessuali).
L’omofobia è definita come la “Paura degli omosessuali”, il termine è stato coniato dallo psicologo clinico George Weinberg nel suo libro “La società e l’omosessuale sano” scritto nel 1971. Identifica tutti i comportamenti rivolti alla discriminazione degli omosessuali in diverse sfere della vita quotidiana e nella società, dalle violenze verbali e discorsi che istigano alla discriminazione, al dileggio, violenze fisiche fino alla negazione e limitazione dei diritti fondamentali.